

Leggilo attentamente prima di cacciare fuori un solo euro dalle tue tasche.
Solo per il fatto che sia possibile, non significa che sia utile
Tieni bene a mente questa frase perché torna alla perfezione adesso che parliamo del sito internet per il tuo colorificio.
Risparmia soldi e tempo se non sei sicuro che ciò che stai per realizzare non conterrà gli elementi necessari e imprescindibili per far si che possa essere utile alla tua rivendita.
Se devi farlo tanto per fare, non farlo.
Realizzare un sito internet è un lavoro impegnativo, occorre studiare una strategia o affidarsi a qualcuno che ne abbia una giusta per te. In entrambi i casi, dovrai mettere in conto ore e ore di chiacchiere.
Realizzare un sito significa produrre contenuti di vario genere, sei disposto ad impegnare molto tempo nel raccogliere materiale per alimentare il tuo sito?
Quand’anche tu fossi ben predisposto a svolgere questi due primi grandi impegni, sei consapevole che dovrai avere un piano redazionale per generare contenuti in maniera ricorsiva?
Quello che voglio dirti è questo, realizzare un sito non è un’attività che puoi fare una volta e metterla lì, un sito internet statico o come chiamano in molti, “vetrina”, è solo una perdita di tempo.
Se devi farlo così, meglio non farlo.
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Parlo spesso di questo riferendomi ai vari aspetti inerenti alla comunicazione. Oggi la tecnologia ci mette a disposizione tanti strumenti di comunicazione. Sta a noi vedere se questi strumenti sono funzionali al nostro scopo, ovvero alla nostra rivendita di colori, oppure no.
Ti assicuro che riconosco a chilometri di distanza quei siti di colorifici che sono realizzati da qualcuno che non conosce il settore, completamente estraneo al nostro mondo.
Magari sono stati realizzati da una blasonata web agency o da una famosa agenzia di pubblicità o magari da un ragazzetto smanettone esperto di codice, questo non cambia il risultato. So identificare immediatamente quelle caratteristiche che riconosco non essere utili alla rivendita di colori.
Attenzione: realizzare un sito così è utile solo per spillarti i soldi.
Come faccio a capirlo?
Semplice! Un sito INUTILE al colorificio contiene in genere uno o più dei seguenti elementi assolutamente NON funzionali alla tua attività.
Ecco quali sono:
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e-commerce
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catalogo prodotti
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schede tecniche prodotti
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elenco marchi trattati
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fotografie acquistate da un database
Per quanto riguarda all’elenco dei marchi trattati, è ovvio che li aggiungerai se il fornitore sarà disposto a darti un piccolo contributo per farlo, ma utilità oltre quella di incassare qualche soldino facile, non ce n’è.
In fatto di immagini anonime prese dai database, invece, ti assicuro che è sempre meglio metterci la faccia, la tua faccia, con foto della tua rivendita e se possibile dei i tuoi collaboratori.
Lascia perdere la bufala che ti viene raccontata dal grafico di turno quando ti dice che le foto non servono perché ormai si trovano già fatte, bellissime, perfette, a portata di mano.
I clienti non vogliono foto perfette, vogliono vedere te e la tua rivendita, anche se non sei un attore e il tuo negozio è un pò disordinato.
Realizzare contenuti, foto, video, testi, è molto più impegnativo del realizzare la struttura del sito internet, ma questo potrebbe essere un freno.
La web agency non ha interesse (e non ne comprende il significato) a consigliarti di realizzare contenuti reali, chi realizza il sito ha solo l’obiettivo di spillarti solidi facili, poi se non funziona, non è affar suo.
Un rivenditore inesperto potrebbe replicare:
Ok, ma a me basta il sito vetrina.
No, invece! Il sito vetrina non basta! Svegliati per la miseria!
Io non ho capito una cosa, ma chi parla del sito vetrina, messo lì, immobile, pensa di vivere ancora oggi nell’epoca delle pagine gialle o dell’elenco telefonico dove pagavi per mettere il tuo nome in grassetto, un pò più grande, in modo che chi scorresse le pagine ti trovasse con più facilità?
Din don! Sveglia, abbiamo passato il millennio da un bel pezzo, oggi un sito deve essere vivo, attivo, aggiornato, una specie di notiziario quotidiano di ciò che succede nella tua rivendita!
Se insisti su un sito che chiami “vetrina” solo perché vuoi poter dire di essere online, andrai incontro a due spiacevoli conseguenze:
A • Nessuno ti troverà
B • Il tuo sito diventerà vecchio entro pochi mesi
Per spiegarmi meglio, voglio farti la seguente domanda:
Se passi davanti ad una vetrina, in cui vedi esposti dei vestiti che andavano di moda 10 anni fa, quale sarà la tua reazione?
Non entreresti mai nel negozio, giusto? Ecco, la stessa cosa succederà al tuo sito, se non inizi a pensarlo come un vero portale di informazioni utili e aggiornate per il tuo potenziale cliente!
Se non lo imposti così, è meglio che lo chiudi o che non lo apri affatto, un sito statico, fermo, non aggiornato, farà soltanto scappare le persone.
Spesso i rivenditori inesperti che (a dir loro) vogliono fare “le cose sul serio”, caricano sul sito tutta la lista dei prodotti che hanno in magazzino, aggiungendo anche le relative schede tecniche.
Niente di più sbagliato, per due motivi:
1 • I tuoi clienti non cercano prodotti, ma soluzioni ai loro problemi (che spesso non sanno nemmeno di avere)
2 • Le schede tecniche di qualsiasi prodotto sono facilmente “googlabili” (basta inserire sul motore di ricerca il nome del prodotto, aggiungendo la dicitura “pdf”, per ottenere tutte le schede tecniche del mondo, quindi hai perso solo tempo dando un servizio inutile)
Se devi realizzare un sito vetrina dai retta a me, prendi quei 2 o 3 mila euro che ti costerebbe e spendili in vacanze con la famiglia!
Eccoti 2 grandi verità:
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I siti fatti dai “professionisti” sono spesso belli graficamente, ma completamente inutili per un rivenditore di vernici.
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Quelli fatti da chi conosce la corretta strategia per siti internet per colorificio spesso sono graficamente più brutti, ma sono macchine da soldi!
Credimi, l’ho dovuto imparare a spese mie buttando nel cesso più di 10.000€ per poi dover ricominciare tutto da capo.
Chi NON conosce il settore edilizia e colore NON PUO’ nemmeno concepire un sito adatto al nostro mondo.
Vuoi conoscere anche tu la check-list degli elementi fondamentali per un sito internet di un colorificio?
Ok, leggi fino in fondo questo articolo e scoprirai in modo chiaro e semplice cosa ti servirà per realizzare un sito per la tua rivendita di colori, ma prima memorizza questi 9 elementi FONDAMENTALI:
Aggiungi il Blog! Questo è F O N D A M E N T A L E !
Vuoi conoscere i vantaggi della costruzione del brand rivendita per il tuo colorificio?
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Approfondimenti VITALI sul Blog
Il contenuto del blog deve focalizzarsi sui problemi e bisogni del cliente e non sui prodotti!
Parlare esclusivamente dei prodotti nel blog è un errore madornale che commettono in troppi.
Mettitelo bene testa: le persone non sono interessate al prodotto!
O meglio, lo sarebbero, se sapessero che quel determinato prodotto rappresenta la soluzione dei loro problemi. Questo è il tuo compito, farglielo sapere tramite il tuo blog, partendo dal loro problema, screditando la concorrenza e spiegando perché la soluzione che proponi è l’unica adatta alla loro situazione.
Il blog è l’elemento fondamentale per un sito e rappresenta un punto di forza per una rivendita di colori, a patto che tu non ti limiti a scrivere 3 articoli su 3 idropitture in offerta e stop! Mi spiego meglio: spesso vedo sezioni blog in alcuni siti di colorifici che mi lasciano a dir poco basito.
La mia prima reazione è sempre: Wow! Finalmente qualcuno l’ha capito e ha inserito il blog nel sito!
Peccato, però, che quasi sempre l’entusiasmo svanisce nel momento in cui entrando nella sezione mi accorgo che invece di un vero blog mi ritrovo con 4 articoli striminziti che parlano di prodotti vernicianti.
Quella di avere un blog, ma di non aver capito a cosa serva, è una tendenza in cui mi imbatto spesso.
Il fantasioso scrittore spesso descrive prodotti a mo’ di simil-scheda tecnica. Si dilunga sulle caratteristiche del prodotto, su cosa fa, come si applica ecc…
Ma questo è un clamoroso ERRORE!
Chiariamo una volta per tutte lo scopo di un blog:
fornire delle soluzioni ai problemi e bisogni dei clienti.
Presentarsi con pochi post significa offrire poche soluzioni! E’ come se tu presentassi il tuo colorificio con gli scaffali mezzi vuoti.
E’ fondamentale, quindi, avere un blog ben nutrito di articoli di ottima qualità, vale a dire scritti da chi conosce il settore e che partono dal problema e non dal prodotto. Il prodotto è solo la nostra soluzione al problema, ma deve arrivare solo alla fine.
Avere articoli ben scritti nel tuo sito rappresenta un grande vantaggio: un articolo di blog viene cercato e letto anche a distanza di molto tempo. Continua a lavorare per te per tanti anni, alcuni articoli non smettono mai di essere trovati e letti.
Più articoli con contenuti originali e ben espressi sono presenti, più cresce la possibilità che i clienti arrivino in modo organico a visitare il tuo sito e quindi, la tua rivendita. Atterrando su un blog con 100 articoli, l’impressione sarà ben diversa rispetto a quando si approda ad un blog con 4 smilzi articoletti.
Lo ribadisco (sperando di inculcartelo bene in testa): l’articolo di un blog NON DEVE PARLARE DI PRODOTTI
Non si tratta mai di una sponsorizzazione o di un promo per un prodotto in vendita, in quanto non ha proprio senso parlare della merce in sé e per sé (magari aggiungendo anche la scheda tecnica, il che è davvero una cosa tragica!)
Ti chiederai:
Perché è così sbagliato Francesco?
Per un semplice motivo! Perché non è al prodotto che il cliente sta pensando, il cliente a volte non sa nemmeno che esista un prodotto per risolvere il suo problema. Ecco perché è proprio da qui che deve partire il tuo articolo: devi collegarti a ciò che sta pensando ora il tuo cliente, a quello che viene chiamato il suo dialogo mentale.
Facciamo un esempio, mettiamo che il cliente stia pensando alla muffa. Lui ha in mente il suo problema e non la soluzione.
Diciamo pure che, anche quando ha in mente possibili soluzioni tra le tante disponibili, raramente sta pensando ad un prodotto verniciante. Perché? Perché è sì consapevole del problema, ma può non essere consapevole che il problema può essere risolto da un prodotto verniciante.
Certo, a te sembra strano, tu colleghi subito il problema muffa con la soluzione risanante + idropittura, ma lo fai perché sei esperto di questo.
Da parte del cliente è diverso, magari lui pensa che si tratti di un problema di finestre troppo “ermetiche”, di una cappa aspirante che non fa il suo lavoro, o dell’armadio accostato troppo vicino al muro o di mille altre cause che non suggeriscono nessun utilizzo di un prodotto verniciante come soluzione.
Il suo dialogo mentale è troppo distante dall’idea di utilizzare un prodotto verniciante come soluzione.
Quello che tu devi fare quindi è riuscire a far prendere consapevolezza della tua soluzione.
Attraverso una scrittura argomentata dovrai parlare del suo problema e fargli capire che non solo lo hai ben compreso, ma che lo conosci molto bene.
Il segreto di un articolo del blog è creare un legame con il cliente facendogli capire che conosci il suo problema, e guidarlo piano piano verso la soluzione al suo problema che, guarda caso, è rappresentata proprio dal prodotto da te venduto nel tuo negozio.
In questa fase è importante anche screditare la concorrenza.
Fai attenzione, non ti sto dicendo che devi parlar male del tuo concorrente diretto, quello che vende pittura come te, devi invece analizzare le soluzioni alternative e trovare il modo di spiegare perché quelle, a differenza della tua soluzione, non vanno bene in quel caso specifico e per il tuo cliente.
Ricorda, devi sempre partire dal problema e bisogno che lui sente! Il prodotto arriva sempre e solo alla fine di questo percorso.
Se parti con lo scrivere articoli su prodotti, è meglio che lasci perdere!
Ok, questa è stata solo un’anticipazione, se vuoi sapere come deve essere fatto un sito web per un colorificio, guarda il video gratuito accessibile partendo da questo link
Il video bonus è tratto da un corso avanzato in cui spiego nel dettaglio anche i punti sopra descritti in questo articolo, compreso quello sul blog.
Buona visione
Ciao bomber!!
